A proposito di "antropocentrismo", di "destre",di "sinistre"e di Steve Best...

Ho sempre sostenuto - e non perché sia una mia tesi ma perché ciò risulta palese se si conoscono le teorie insite nel pensiero anarchico, marxista, socialista - che il pensiero politico di "sinistra" sia profondamente e intrinsecamente antropocentrico. Affermo questo con buona pace di chi, nel mondo della Liberazione Animale, pensa di avere qualche speciale prerogativa - in quanto appartenente a quelle lande ideologiche - rispetto a coloro che abbracciano pensieri ed ideologie "altre". Ebbene, mi fa piacere che la tesi che vuole il pensiero di “sinistra” "antropocentrico", “umanista” e “specista” sia sottolineata da un uomo che, come Steve Best, proprio in una certa “sinistra” progressista e libertaria affonda le sue radici e in questo si pone agli antipodi rispetto alla mia “visione del mondo” (fatta eccezione, chiaramente, per la sfera dell’azione diretta per la liberazione animale che con il prof. Best condivido). Un'onesta autocritica desta sempre un mio sincero e appassionato plauso. Ma al prof. Best chiederei: “Gentile professore, è conscio del fatto che “l’antiumanismo” e l’ “anti-antropocentrismo” hanno costituito - al contrario del mondo che Lei abbraccia - l’ “humus culturale” di “ideologie” che Lei vede come nemiche e che proprio a queste ideologie sono connaturate istanze anti-capitaliste e anti-imperialiste"?


"Sembra che per la maggior parte della sinistra globale anti-capitalista e anti-imperialista, ci sia un nuovo movimento di liberazione del pianeta - la liberazione animale - che è di grande significato etico e politico. Ma è perché la liberazione animale sfida dei dogmi antropocentrici, specisti, e umanisti, CHE SONO COSI' PROFONDAMENTE RADICATI NEL PENSIERO SOCIALISTA E ANARCHICO,che gli uomini di sinistra sono più probabili a deridere che ad impegnarsi in esso".
( Steve Best )

Nessun commento: